Come si effettua un’ecografia in gravidanza

L’ecografia durante la gravidanza è uno dei controlli preventivi più importanti: questo tipo di accertamento, infatti, permette di monitorare in maniera continua e scrupolosa l’intero processo di crescita che coinvolge il bambino durante la sua permanenza all’interno della sacca uterina e di evidenziare tempestivamente la presenza di patologie in grado di ledere al suo stato di salute.

Generalmente alla prima ecografia della gravidanza si associano sensazioni che rimangono indelebili nel cuore di ogni neomamma: le moderne tecnologie, infatti, permettono di osservare il feto sin nei dettagli che ne caratterizzano la fisionomia. Naturalmente occorre attendere almeno la decima settimana per intravedere una configurazione morfologica del feto più strettamente assimilabile a quella definitiva.

L’ecografia in gravidanza rappresenta anche l’esame più attendibile per definire il sesso del nascituro.

Ecografia in gravidanza
Ecografia in gravidanza

Quando si fa la prima ecografia in gravidanza

L’ecografia di inizio gravidanza viene solitamente fissata tra la sesta e l’undicesima settimana: spesso si tende a ritardare il più possibile questo momento con lo scopo di posticipare l’analisi clinica del feto per valutarne la morfologia in seguito allo sviluppo dei suoi organi principali. Chiaramente, nell’animo di ogni futura mamma si stagliano sempre decisi il desiderio, l’ansia e l’aspettativa del primo “incontro” con il suo bambino: per questo ogni paziente in gravidanza tende a chiedere al proprio specialista di fiducia, in corrispondenza di un’ecografia in gravidanza, quando si vede qualcosa che possa anticipare con un buon livello di approssimazione quali siano i tratti somatici del nascituro: a questo scopo, per il quale si rende particolarmente consigliato l’accertamento in 3D, occorre solitamente pazientare mediamente fino al terzo mese di gravidanza quando ha luogo l’esame ecografico più importante di tutta la gestazione.

Quando si fa l’ultima ecografia in gravidanza

L’ultima ecografia della gravidanza viene svolta intorno alla 32° settimana di gestazione ed è nota come ‘’eco di accrescimento’’. Lo scopo specifico di questo accertamento è quello di stabilire se l’accrescimento fetale abbia seguito un corso regolare e di misurare i diametri biparietale ed addominale trasverso, le circonferenze cefalica ed addominale e la lunghezza di femori ed omeri. Contestualmente avviene anche lo studio dello stadio di maturazione placentare.

Quali errori possono capitare durante l’ecografia in gravidanza

Gli errori più diffusi riguardo all’ecografia da svolgersi in gravidanza riguardano il sesso del nascituro: giochi di luci e di ombre, infatti, possono rendere particolarmente difficile l’identificazione del sesso del bambino.

Ecografia in gravidanza: quali sono i rischi per il bambino

L’ecografia in gravidanza non fa male: quello che rappresenta il timore più comune per tutte le future mamme è in realtà un timore da sfatare. Al pari di tutti gli altri esami di tipo ecografico, infatti, anche questo accertamento è del tutto indolore e privo di rischi per la salute della gestante e del suo bebè.

Cosa mostra l’ecografia durante le settimane della gravidanza

Durante l’ecografia delle prime sei settimane, di solito, non è possibile riconoscere nell’utero molto di più rispetto ad un piccolo “nocciolo” di forma non ancora assimilabile a quella di un bambino. Con l’ecografia delle prime 12 settimane risulta invece decisamente più agevole riconoscere all’interno della sacca uterina una sagoma ben più simile alla struttura fisica definitiva del bambino. E’ in corrispondenza della 19° settimana che la maggior parte delle gestanti tende a sentirsi più in forma: i principali disturbi solitamente propri del primo trimestre di gestazione, di solito, tendono a ridursi o addirittura a scomparire proprio in questo periodo, durante il quale il bambino arriva a misurare circa 17 centimetri e a pesare 150 grammi: tra la 18° e la 21° settimana è possibile, durante un esame ecografico, notare il feto compiere piccoli movimenti come quello di unire le mani e succhiare il pollice.

Cos’è l’ecografia ginecologica endocavitaria

In assoluto l’ecografia nel primo trimestre di gravidanza rappresenta l’esame diagnostico e preventivo più importante di tutto il periodo di gestazione: è in questo momento, infatti, che risulta possibile identificare sesso e numero dei nascituri (quindi se la gravidanza preluda ad un parto singolo), di stabilire il periodo esatto nel quale ha avuto luogo il concepimento e di fissare, a grandi linee, la data prevista per la nascita del bambino.

Se l’analisi viene svolta a cavallo della dodicesima settimana, inoltre, dalla valutazione anatomica è possibile ricavare dati utili a tracciare un quadro clinico esatto riguardo alla salute del cuore, del cervello, della vescica, dello stomaco, degli arti e dello scheletro del feto.

Ecografia gravidanza III trimestre

Con l’ecografia svolta al terzo trimestre di gravidanza si ha la possibilità di confermare le indicazioni tratte nel corso dei precedenti mesi e di valutare in maniera più completa e definitiva se lo sviluppo del feto ha seguito l’iter canonico.

Ecografia della gravidanza mese per mese

L’ecografia in gravidanza può essere svolta anche mese per mese senza ledere alla salute del feto.

Cosa sapere sull’ecografia per una gravidanza gemellare

La prima ecografia in grado di fare luce su una gravidanza gemellare è quella del primo trimestre.

Ecografia e gravidanza extrauterina

Con l’ecografia si identificano facilmente anche eventuali casi di gravidanza extrauterina: queste situazioni, che rappresentano circa l’1-2% dei casi di concepimento, portano l’embrione a svilupparsi all’esterno della cavità uterina e richiede lo svolgimento di un intervento chirurgico per la risoluzione del problema che però, nella maggior parte dei casi, non permette di salvare il bambino.

Cos’è l’ecografia ostetrica

L’ecografia ostetrica permette di valutare anche la quantità di liquido amniotico presente all’interno della placenta e viene svolto mediante l’impiego di una sonda metallica ad ultrasuoni.

Ecografia pelvica durante la gravidanza

L’ecografia pelvica in gravidanza può essere svolta seguendo la medesima prassi di tutti gli altri esami ecografici che riguardano questa particolare del corpo. Anche durante la gestazione, la prestazione può svolgersi per via addominale o transvaginale.

A cosa serve l’ecografia transnucale durante la gravidanza

Con l’ecografia transnucale da svolgersi in gravidanza è possibile tracciare un quadro abbastanza chiaro circa la possibilità che il feto sia affetto da patologie cromosomiche come la Sindrome di Dawn.

Cosa mostra l’ecografia 3D in gravidanza

L’ecografia in gravidanza in 3D permette di riconoscere più facilmente i tratti somatici del feto e, al medico, di ottenere delle immagini più chiare e realistiche in grado di agevolare la tracciatura del quadro clinico esaminato durante l’esame ecografico.

Cosa mostra l’ecografia 4D in gravidanza

Un ulteriore superamento tecnologico dell’accertamento ecografico tridimensionale è quello rappresentato dall’ecografia gravidanza in 4D, che assicura un livello di dettaglio delle immagini ancor più elevato.

Qual è il costo dell’ecografia in gravidanza

Le ecografie in gravidanza eseguite con maggiore frequenza presso il centro Medical Imaging sono quelle strutturali al 3° e 6° mese. Per questi esami non è previsto un prezzo in convenzione né esenzione. Ilcosto di un’ecografia strutturale eseguita privatamente è di € 150,00. Di seguito pubblichiamo uno schema riepilogativo con i costi dei più comuni esami ecografici eseguiti presso la struttura.

Ecografia Prezzo Convenzionato ASL Prezzo ASL Esenti Totali o Parziali Prezzo Esame Privato
Eco Addome Inferiore € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Addome Superiore € 56,15 € 5,00 / € 0 € 55,00
Eco Addome Completo € 56,15 € 5,00 / € 0 € 60,00
Eco Collo € 48,41 € 5,00 / € 0 € 45,00
Eco Fegato-Milza – Pancreas € 56,15 € 5,00 / € 0 € 55,00
Eco Ginecologica € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Ecografia Strutturale/Gravidanza (3° E 6° Mese)* NO NO € 150,00
Eco Mammaria € 55,89 € 5,00 / € 0 € 55,00
Eco Muscolotendinea € 48,41 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Pelvica € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Prostatica € 52,02 € 5,00 / € 0 € 40,00
Eco Spalla € 48,41 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Tessuti Molli € 48,41 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Testicolare € 50,99 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Vescicale € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Ecocolordopler* NO NO da € 70,00 a € 120,00

*Esami svolti solo in regime privato non in convenzione.

Ecografia gravidanza a Caserta e provincia

Medical Imaging, centro casertano di diagnostica per immagini è, ormai dai primissimi anni ’60, una delle principali eccellenze italiane nel settore ecografico: nel centro di Curti, in provincia di Caserta, si utilizzano i macchinari più performanti ed operano professionisti altamente qualificati.

Prenotazione ecografia ginecologica a Caserta e provincia

La prenotazione di un’Ecografia ginecologica all’interno dell’edificio che ospita Medical Imaging, può avvenire telefonicamente contattando lo 0823 843087, o compilando l’apposito form disponibile online sul questo sito. La prenotazione degli esami può avere luogo anche nella sede di Via Nazionale Appia, 28 a Curti (Caserta).

Prenotazione ecografia gravidanza a Caserta e provincia

Per la prenotazione di un’ecografia per donne in gravidanza da svolgersi presso Medical Imaging, si può telefonare allo 0823 843087 o compilare il modulo presente sul sito web. In alternativa ci si può recare direttamente in Via Nazionale Appia, 28 a Curti (Caserta).

Ritiro ecografia gravidanza

Il referto viene consegnato subito dopo la conclusione della visita.

Elenco Attività Ecografia

  • Internistica
  • Ginecologia
  • Ostetrica
  • Senologia
  • Organi
  • Superficiali
  • Muscolo
  • Scheletrica
  • Eco-Color-Doppler non mutuabili
  • Cardiologia
  • Pediatrica
  • Agoaspirati
  • Ecoguidati non mutuabili

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PRENOTAZIONI e PRESTAZIONI
Dal Lunedì al Venerdì 8:00 – 19:00 (orario continuato)
In ogni caso, l’esecuzione delle prestazioni diagnostiche avverrà non oltre tre giorni dalla prenotazione
RITIRO REFERTI
Dal Lunedì al Venerdì 8:00 – 19:00 (orario continuato)
All’accettazione viene consegnato al cliente un numero per il ritiro esami. Il referto può essere ritirato anche da parenti previa delega del paziente.
RITIRO REFERTI ONLINE
E’ possibile anche ritirare i referti online, richiedendo le credenziali di accesso personalizzate in accettazione.

RITIRO REFERTI ONLINE