Cos’è l’ecografia pelvica: come si fa, in cosa consiste e cosa si vede

L’ecografia pelvica è un esame diagnostico il cui scopo è quello di agevolare lo studio anatomico di tutti gli organi che risiedono nell’area pelvica. La funzione principale è quella di identificare eventuali masse anomale con lo scopo di procedere ad una diagnosi tempestiva che possa dare seguito ad una terapia efficace nella lotta all’eventuale patologia evidenziata durante la visita. Naturalmente, tale accertamento permette di valutare in maniera adeguata ogni caso clinico, offrendo importanti informazioni anche riguardo alla natura, benigna o maligna che sia, delle formazioni rese manifeste dalle immagini realizzate durante lo screening. L’ecografia pelvica permette anche di diagnosticare patologie non tumorali che interessino l’apparato sessuale ed urinario e tutti gli organi collocati nella sezione inferiore dell’addome.

Chi non ha mai avuto la necessità di sottoporsi a questo genere di accertamento nutre, sovente, perplessità, ansie e paure circa la prassi necessaria al suo svolgimento: ma, un’ecografia pelvica, come si fa? In prima battuta, occorre precisare che questa tecnica diagnostica non comporta alcun tipo di dolore né di effetti collaterali, è innocua per la salute e non richiede di seguire una preparazione invalidante: alla fine dell’accertamento, inoltre, il paziente può ritornare alle sue normali attività quotidiane senza alcun tipo di strascico. Per lo svolgimento di un esame ecografico che riguardi l’area pelvica si è soliti impiegare una sonda che, con l’ausilio di uno speciale gel, viene fatta scivolare dall’operatore preposto allo svolgimento pratico dell’accertamento direttamente sulla superficie dell’area anatomica da analizzare. A permettere al medico di visualizzare tutte le informazioni necessarie a stilare la diagnosi sono gli ultrasuoni emessi dalla sonda, che trasmettono un segnale riflesso che il dispositivo capta e spedisce simultaneamente ad un elaboratore, che a suo volta invia le informazioni ricevute, sotto forma di immagini, ad un monitor collocato nelle immediate vicinanze della postazione nella quale opera il medico.

Ecografia pelvica
Ecografia pelvica

Quali sono le differenze tra ecografia pelvica interna o esterna

L’ecografia pelvica sovrapubica (esterna) è molto diversa da quella interna, non tanto nella logica che determina il funzionamento della sonda, quanto nell’esecuzione pratica dell’accertamento: nel caso in cui al paziente venisse richiesto di effettuare un’ecografia sovrapubica, infatti, il dispositivo verrebbe fatto scorrere direttamente sulla pelle dell’area interessata all’esame, precedentemente spogliata di tutti i vestiti che la ricoprono. Talvolta, però, per accrescere e dettagliare in maniera ancor più massiccia l’efficacia delle informazioni ricavate in sede di esame, si svolge un’ecografia pelvica interna, che prevede l’introduzione della sonda all’interno del canale rettale o della vagina: questa particolare metodica risulta parecchio efficace e precisa perché permette di avvicinare sensibilmente lo scanner a tutti gli organi che si intende monitorare.

Quando effettuare un’ecografia pelvica tv

L’ecografia pelvica tv è un esame molto specifico che viene solitamente prescritto in presenza di casi clinici che presentino problemi di infertilità o sanguinamenti anomali legati alla presenza di polipi o ematuria (sangue nelle urine), ma non solo: questo accertamento è considerato parte della prassi diagnostica anche per tutte le donne che patiscono dolori pelvici di origine non chiara, per quelle che soffrono di amenorrea e per quante evidenzino malformazioni di ovaie ed utero. Questo esame ecografico è consigliato qualora ci fosse il sospetto di cisti ovariche. La sindrome dell’ovaio policistico o PCOS è un disturbo endocrino-ginecologica che affligge circa il 10% delle donne e causa alterazione del ciclo mestruale. Le cause scatenanti sono ancora sconosciute, ma si presume derivi dall’alterata secrezione degli ormoni FSH e LH, regolarizzatori del ciclo.

Per quanto concerne questo tipo di esame, è importante eseguirlo anche durante la menopausa per studiare a fondo l’endometrio (la mucosa che riveste le superfici interne dell’utero). Tramite esame pelvico, è possibile valutare l’aspetto, lo spessore e l’eventuale presenza di polipi endometriali, iperplasia, neoplasie. o altro.

Naturalmente, a tutti questi casi si aggiungono anche quelli nei quali le pazienti patiscano sintomi riconducibili a stati infettivi o a tumori. Inoltre, l’ecografia della zona pelvica di tipo t.v. può essere svolta anche alla fine del primo mese di gravidanza per mostrare le prime immagini dell’embrione.

Ecografia pelvica trans vaginale con sonda

L’ecografia della zona pelvica con sonda tv ha un ruolo fondamentale anche nella gestione delle procreazioni assistite. Il suo utilizzo è generalmente scelto per esplorare in maniera dettagliata utero e ovaie, o nei primi mesi di gravidanza in quanto evidenzia le forme dell’embrione. La sonda utilizzata in questo esame emette onde ad elevata frequenza; il loro riflesso sui tessuti viene ricaptato dalla sonda stessa che è in grado di eliminare le immagini, visibili in tempo reale.

Ecografia pelvica durante la gravidanza

Questo tipo di accertamento può essere ripetuto anche nelle fasi più avanzate della gravidanza per ottenere delle immagini più chiare di tutte le strutture localizzate nei pressi della cervice, senza disturbare o arrecare problemi al feto.

Ecografia pelvica maschile: quando farla

L’ecografia pelvica maschile è un esame di routine per la diagnostica di tutte le patologie che possono coinvolgere la prostata, l’apparato urinario in genere ed i tessuti del basso ventre. L’accertamento non richiede una preparazione particolare, se si eccettua la sola accortezza di assumere circa mezzo litro d’acqua un’ora prima della prestazione, e consente di valutare eventuali formazioni intravescicali e lesioni prostatiche.

Altri tipi di ecografia pelvica

Sono molteplici le tecniche di indagine clinica dell’area pelvica: durante l’ecografia transaddominale, il medico impiega la sonda necessaria allo svolgimento dell’accertamento passandola direttamente sul basso ventre del paziente mentre, nel caso di ecografia pelvica transrettale, il dispositivo viene introdotto direttamente all’interno dell’ano, previa analisi tattile dell’area, allo scopo di avvicinare il più possibile lo scanner a tutti i tessuti da esaminare.

Come ci si prepara all’ecografia pelvica

Per questo tipo di ecografia, la preparazione non prevede l’osservazione di norme particolarmente restrittive: l’unica reale indicazione consiste nel sottoporsi all’accertamento a vescica piena.

Si può effettuare l’ecografia pelvica durante le mestruazioni?

Di norma, ci si può sottoporre ad ecografia della zona pelvica anche durante le mestruazioni. E’ demandato al medico preposto all’accertamento l’eventuale rinvio della prestazione ad una data successiva, nel caso in cui il ciclo mestruale provocasse delle modificazioni morfologiche di utero ed ovaie tali da invalidare l’esame stesso.

Ecografia pelvica e verginità: cosa c’è da sapere

L’ecografia pelvica può essere svolta anche in verginità senza alcuno sgradevole effetto collaterale: l’esame, infatti, non è invasivo né doloroso.

Vescica piena per effettuare l’ecografia pelvica

L’ecografia pelvica viene svolta a vescica piena per permettere al medico di valutare in maniera più precisa ed oculata il quadro clinico del paziente: per questo è opportuno bere abbondantemente prima della prestazione e non urinare.

Quanto costa un’ecografia pelvica?

Il costo di un esame pelvico presso il cento Medical Imaging è di € 52,02 in regime di convenzione. Per i pazienti che fossero esenti totali non è dovuto nulla, chi è esente parziale paga solo € 5,00. Il costo dell’ecografia eseguita privatamente è invece di € 50,00.
Per completezza di informazione, a seguire proponiamo uno schema riepilogativo con i costi dei più diffusi esami ecografici richiesti dai pazienti del centro Medical Imaging.

Ecografia Prezzo Convenzionato ASL Prezzo ASL Esenti Totali o Parziali Prezzo Esame Privato
Eco Addome Inferiore € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Addome Superiore € 56,15 € 5,00 / € 0 € 55,00
Eco Addome Completo € 56,15 € 5,00 / € 0 € 60,00
Eco Collo € 48,41 € 5,00 / € 0 € 45,00
Eco Fegato-Milza – Pancreas € 56,15 € 5,00 / € 0 € 55,00
Eco Ginecologica € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Ecografia Strutturale/Gravidanza (3° E 6° Mese)* NO NO € 150,00
Eco Mammaria € 55,89 € 5,00 / € 0 € 55,00
Eco Muscolotendinea € 48,41 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Pelvica € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Prostatica € 52,02 € 5,00 / € 0 € 40,00
Eco Spalla € 48,41 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Tessuti Molli € 48,41 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Testicolare € 50,99 € 5,00 / € 0 € 50,00
Eco Vescicale € 52,02 € 5,00 / € 0 € 50,00
Ecocolordopler* NO NO da € 70,00 a € 120,00

*Esami svolti solo in regime privato non in convenzione.

Ecografia pelvica a Caserta e provincia

Medical Imaging è la struttura di riferimento per la Campania e per tutto il Meridione nell’esecuzione di prestazioni legate alla medicina ecografica: all’interno della struttura, infatti, si impiegano macchinari di altissima qualità, operano professionisti altamente qualificati e si svolgono accertamenti anche in regime di esenzione.

Prenotazione ecografia pelvica a Caserta e provincia

La prenotazione di un’ecografia pelvica presso Medical Imaging può essere svolta telefonando allo 0823 843087 o compilando il form online. È inoltre possibile prenotare di persona recandosi presso la sede di Via Nazionale Appia, 28 a Curti (Caserta).

Tempi di attesa ecografia pelvica

Bastano al massimo tre giorni per poter prendere parte all’esame richiesto.

Ritiro ecografia pelvica

Il referto dell’ecografia viene consegnato al paziente alla fine dell’accertamento.

Elenco Attività Ecografia

  • Internistica
  • Ginecologia
  • Ostetrica
  • Senologia
  • Organi
  • Superficiali
  • Muscolo
  • Scheletrica
  • Eco-Color-Doppler non mutuabili
  • Cardiologia
  • Pediatrica
  • Agoaspirati
  • Ecoguidati non mutuabili

Prenota e ritira i tuoi esami ecografici

PRENOTAZIONI e PRESTAZIONI
Dal Lunedì al Venerdì 8:00 – 19:00 (orario continuato)
In ogni caso, l’esecuzione delle prestazioni diagnostiche avverrà non oltre tre giorni dalla prenotazione
RITIRO REFERTI
Dal Lunedì al Venerdì 8:00 – 19:00 (orario continuato)
All’accettazione viene consegnato al cliente un numero per il ritiro esami. Il referto può essere ritirato anche da parenti previa delega del paziente.
RITIRO REFERTI ONLINE
E’ possibile anche ritirare i referti online, richiedendo le credenziali di accesso personalizzate in accettazione.

RITIRO REFERTI ONLINE