Area news

Tutte le novità da Medical Imaging

Un alleato per l’igiene orale: l’apparecchio ai denti

Una dentatura non allineata rappresenta un disagio che tormenta indifferentemente adulti e bambini, rovinando non solo il sorriso, ma provocando problemi alla corretta masticazione e rendendo l’igiene orale un’impresa problematica. Per fortuna, i denti disarmonici possono essere migliorati mediante specifici interventi ortodontici, tra cui l’utilizzo dell’apparecchio ai denti.
L’apparecchio ortodontico sottopone i denti a determinati spostamenti che, a lungo termine, comportano un miglioramento sia estetico, sia salutare.

Perché mettere l’apparecchio ai denti?

L’apparecchio ortodontico è uno strumento che imprime una forza ai muscoli e ai denti per correggere un errore dentale, scheletrico o funzionale. In questo modo, sottoponendo il dente ad una forza continua e costante, si sposterà nella direzione fissata dalla spinta e si avrà il raddrizzamento di tutta la struttura dentaria. Questo spostamento è dovuto alla plasticità del tessuto osseo.
A seconda della gravità del caso sottoposto e dell’età del paziente, esistono diversi tipi di apparecchi per i denti: fissi, rimovibili, trasparenti, in resina e in metallo. È importante curare i denti non solo per una questione di estetica, ma perché tenere sotto controllo la salute dentale, comporta dei benefici ed elimina anche svariati problemi di masticazione e di mal occlusioni.
Difatti, i problemi più comuni ricollegabili ai denti storti sono:

  • problemi masticatori che di conseguenza favoriscono una male digestione degli alimenti;
  • fragilità dentale che comporta un alto rischio di rottura;
  • difficoltà nella pulizia del cavo orale che favorisce l’accumulo di placca e tartaro, comportando un maggiore pericolo di carie, gengiviti e piorrea;
  • difficoltà a chiudere correttamente le labbra;
  • dolori facciali, mal di testa , difetti posturali, acufene (ronzii alle orecchie).

L’apparecchio ai denti si può mettere anche d’adulti?

Come consigliato dall’AAO, l’Associazione Americana degli Ortodontisti, sottoporre i bambini verso i 4 anni ad una visita da uno specialista in materia, favorirebbe l’intercettazione di potenziali problemi durante la crescita.
Infatti, le cure dentistiche possono essere eseguite già in età pediatrica, individuando il problema in modo da poterlo correggere nell’infanzia. Tuttavia, la cura può essere compiuta anche in età adulta, anche se è richiesta una maggiore professionalità. Eseguire una diagnosi su un paziente adulto è un po’ più complicato, poiché bisogna fare uno studio su una struttura ossea a fine sviluppo scheletrico e, delle volte, ci si trova dinanzi ad una riduzione del supporto osseo causato da un riassorbimento dell’osso o per l’avanzare dell’età. Nonostante ciò, in seguito ad un sondaggio compiuto dalla stessa AAO, l’utilizzo di un apparecchio ortodontico in età adulta rende la vita migliore nel 75% dei casi.
Coloro che hanno deciso di affidarsi ad un trattamento di raddrizzamento dei denti, hanno registrato un miglioramento non solo nello stato di salute ma nelle relazioni professionali o personali.

Per quanto bisogna portare l’apparecchio?

La domanda più frequente posta dai pazienti odontoiatrici, riguarda la durata del tempo che dovranno indossare l’apparecchio per i denti. Purtroppo non è possibile quantificare quale sia il tempo necessario per completare la cura, poiché sono presi in considerazione fattori personali e speciali che interagiscono con la cura. Generalmente la durata minima è di sei mesi, mentre per i casi più complessi da durata varia a seconda della gravità del problema.

Quali visite bisogna fare prima dell’installazione?

Per conoscere lo stato di salute dei denti e salvaguardarli, è opportuno sottoporsi a periodiche visite dentistiche per prevenire problematiche più serie che richiederebbero interventi più specifici con la chirurgia.
Mediante l’ortopanoramica, esame radiologico che consente di ottenere immagini dei denti, delle ossa mascellari e mandibolari e delle arcate dentarie, il dentista può vedere lo stato di allineamento dei denti, la presenza di eventuali carie, cisti o riassorbimenti ossei. L’esame è fondamentale per lo studio che eseguirà il medico, in base al quale deciderà il trattamento da impiegare per la cura odontoiatrica.
L’ortopanoramica è funzionale non solo per le fasi preparatorie ad interventi odontoiatrici, ma anche per la valutazione della dentizione nei bambini, per le diagnosi di malformazioni e lesioni ossee, infiammazioni o tumori. Durante l’ortopanoramica, al paziente sarà richiesto di stare in piedi poggiando il mento su apposito sostegnoe di mordere un supporto di plastica, in modo da evitare movimenti della testa.
Per svolgere l’esame non è richiesta nessuna preparazione e di solito la durata è di pochi minuti. È importante però, rimuovere ogni elemento metallico (piercing, orecchini, apparecchi acustici) che potrebbe falsare l’esame. La panoramica dentale non è dolorosa, ma come per ogni esame che emette raggi X, è consigliabile per le donne in stato di gravidanza informare l’operatore, che provvederà di conseguenza.

Prenota un RX ortopanoramica da Medical Imaging

Se sei alla ricerca di un centro diagnostico per un’ortopanoramica, rivolgiti a Medical Imaging. Il nostro centro è a Curti (Caserta) in Via Nazionale Appia, 28, ed è possibile prenotare qualsiasi esame anche direttamente in sede. Se impossibilitati nel recarsi presso il centro, è possibile telefonare allo 0823 843087 oppure compilare il modulo di prenotazione online.