Area news

Tutte le novità da Medical Imaging

Check-up completo: ogni quanto richiederlo al medico

Quando si parla di screening medico non sempre è chiaro capire quali controlli dovrebbe comprendere un check up davvero completo e scrupoloso.
Sottoporsi ad un approfondito controllo periodico in grado di fornire al medico curante una traccia chiara ed esaustiva dello stato di salute dell’intero organismo è una necessità ineludibile per la totalità dei pazienti. Contrariamente a quanto una certa fascia di pubblico sostiene, l’opportunità di sottoporsi ad esami periodici atti a valutare le proprie condizioni fisiche non è una necessità propria solo di quanti soffrono di una patologia accertata da tenere sotto controllo: l’opera di prevenzione, come dimostrato e rimarcato da svariate campagne mediatiche nazionali nel corso degli ultimi anni, è fondamentale per tracciare diagnosi chiare, tempestive e precise e, di conseguenza, per risolvere sul nascere eventuali problemi di salute non ancora manifesti.
Ma cos’è esattamente un check-up medico e quali controlli clinici deve includere?

A cosa serve un check-up?

Il percorso di esami inclusi in un check-up viene svolto su precisa indicazione medica e include un elenco più o meno approfondito di accertamenti mirati.
Generalmente, ogni check up completo include esami generici come il controllo del sangue e delle urine: questi due accertamenti, infatti, sono i primi ad essere impiegati dai medici per ravvisare anomalie che possano essere sintomatiche di una patologia in corso.
Scopo primario di ogni check-up medico è individuare i fattori di rischio in grado di determinare delle patologie, diagnosticare preventivamente malattie silenti o in fase iniziale e prevenire disturbi particolarmente diffusi presso una certa categoria di soggetti.

Quali esami vengono richiesti per un check-up?

Qualora le particolari condizioni del paziente richiedano di approfondire ulteriormente l’indagine clinica, gli esami prescritti dal medico curante possono essere ancor più mirati e specifici: per esempio, per identificare e valutare l’entità di anomalie che interessano l’apparato circolatorio, possono rendersi necessari accertamenti come l’elettrocardiogramma, l’ecocolordoppler arterioso o la risonanza magnetica con o senza mezzo di contrasto.
Altri esami, radiologici e non, possono invece rendersi utili nel percorso preventivo e terapeutico di svariate patologie: ecografia, radiografia, MOC e risonanza magnetica, insieme alla tac, possono per esempio rivelarsi strumenti di estrema efficacia in caso di sospetti casi tumorali che interessano la maggior parte dei distretti corporei. I medesimi tipi di screening sono prescritti per individuare fratture, malformazioni e malfunzionamenti che riguardano il sistema scheletrico, i muscoli e le vie circolatorie.
Rientrano nel percorso di visite periodiche alle quali sottoporsi con regolarità, specie dopo i 40 anni, lo screening di controllo oculistico e quello dentistico.

Per alcune categorie di pazienti è altresì richiesta la periodica ripetizione di alcuni accertamenti specifici: per le donne in età fertile, per esempio, è opportuno sottoporsi con regolarità ad una visita di controllo ginecologica e, laddove richiesti, anche ad esami come l’ecografia pelvica, il pap test e la colonscopia. Per il pubblico femminile, in funzione della prevenzione dei tumori al seno, è necessario sottoporsi periodicamente anche alla mammografia. Sempre a scopo preventivo, è necessaria per gli uomini una ciclica esplorazione rettale ed ecografia prostatica, unita al controllo del dosaggio del PSA, entrambi utili a diagnosticare in maniera tempestiva un eventuale tumore alla prostata.

Ogni quanto eseguire un controllo?

Definire con esattezza ogni quanto tempo effettuare un checkup medico è un’operazione piuttosto complicata: ogni soggetto, in relazione alla sua storia clinica, necessita infatti di seguire un percorso di prevenzione specifico, correlato a sua volta anche ad altri fattori come l’età del paziente, il suo peso ed il suo stile di vita. In ogni caso è opportuno che un soggetto giovane e sano si sottoponga ad accertamenti ed analisi di routine almeno una volta all’anno.
Per i pazienti in possesso di una storia clinica più complessa, invece, è necessario eseguire dei checkup più frequenti e, soprattutto, mirati a ricavare un quadro esatto e preciso relativo all’evoluzione clinica seguita dalla patologia precedentemente diagnosticata.

In ogni caso, indipendentemente dalla cadenza e dalla natura degli esami di controllo consigliati per i periodici check-up ai quali ogni paziente dovrebbe sottoporsi, è fondamentale che questi accertamenti vengano svolti con scrupolo e regolarità: solo attraverso un’opera di prevenzione mirata e costante, infatti, è possibile pervenire a diagnosi precoci e tempestive che permettono di incrementare in maniera considerevole le possibilità di successo di un successivo necessario trattamento terapeutico.