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Ernia inguinale: cause, sintomi e diagnosi

L’ernia inguinale è un fastidioso rigonfiamento della zona del basso ventre, che causa dolore e fastidi sia a riposo che durante le attività quotidiane. L’ernia può comparire a ogni età, è più comune negli uomini e può essere curata solo con intervento chirurgico. 

Vediamo nel dettaglio come si manifesta e a chi rivolgersi per una diagnosi.

A cosa è dovuta l’ernia inguinale?

L’ernia all’inguine si verifica quando una porzione di intestino tenue, più raramente la vescica, fuoriesce nel canale addominale. Questo accade a causa di un indebolimento della muscolatura tra l’addome e gli arti inferiori, che viene forata dal peso delle viscere. 

L’ernia si presenta come un piccolo bozzetto nella zona inguinale percepibile al tatto, che tende a estendersi nel tempo. Per conformazione fisica, si verifica con maggiore frequenza negli uomini, ma non è del tutto esclusa nelle pazienti di sesso femminile: il parto naturale, per esempio, può essere la causa scatenante di un’ernia.  

In entrambi i sessi, la sedentarietà, l’età avanzata, uno sforzo fisico eccessivo e l’obesità possono essere fattori di rischio. A questi si aggiungono tosse cronica e stitichezza. 

Non sono da escludere casi di ernia congenita, presente sin dalla nascita, dovuti a un’anomalia durante lo sviluppo fetale.

Sintomi più comuni dell’ernia

L’ernia causa una compressione delle terminazioni nervose presenti nel canale inguinale che, a sua volta, genera il dolore che si irradia nel basso ventre e nelle gambe. Quando si è in piedi, si cammina, si svolgono i soliti movimenti quotidiani in casa o al lavoro, il dolore tende ad acuirsi per le sollecitazioni dell’addome.

Il dolore tende invece ad alleviarsi in posizione supina durante la notte o semplicemente rilassandosi sul divano. 

Come si manifesta l’ernia inguinale negli uomini?

Negli uomini, l’ernia si trova nell’inguine o in prossimità dello scroto (in questo caso si parla di ernia inguinale scrotale o testicolare). I sintomi sono dolore all’inguine o ai testicoli, bruciore nella zona interessata, gonfiore, difficoltà a deambulare e affaticamento.

Come si manifesta l’ernia inguinale nelle donne?

Nelle donne, l’ernia è circoscritta alla zona inguinale. I sintomi sono molto simili, con dolore che si irradia fino alla gamba, tumefazione e fastidi gastrici.

A quale specialista rivolgersi?

Se sospetti di avere un’ernia inguinale, il primo professionista a cui rivolgerti è il medico di famiglia per una prima anamnesi e un esame obiettivo. Sarà lui a indirizzarti verso uno specialista più idoneo a risolvere il problema rilevato e a prescriverti esami di approfondimento.

C’è da sapere che l’unica cura possibile per l’ernia inguinale è l’intervento chirurgico. Non c’è modo di ridurre la massa con cure farmacologiche: bisogna asportarla e ricostruire il tessuto addominale che è stato danneggiato con una ernioplastica inguinale. Ecco perché, nella maggior parte dei casi, il tuo medico di base potrebbe invitarti a consultare un chirurgo. 

Quali esami svolgere per diagnosticare un’ernia inguinale?

Lecografia dell’area inguinale è l’esame più indicato per valutare la grandezza e la posizione della massa, soprattutto in fase di accertamento pre-operatorio.

Puoi svolgere l’ecografia inguinale in ospedale o presso un centro diagnostico convenzionato con il SSN, come la Polisanitaria Iodice a Curti

Dopo aver confermato la presenza di un’ernia, è preferibile prendersi cura di sé ed evitare ogni sforzo, per non aggravarne lo stato in attesa dell’intervento chirurgico, che consigliamo di non procrastinare. L’intervento può essere svolto in due modalità: a cielo aperto, con un’incisione nella zona interessata e l’applicazione di punti di sutura o in laparoscopia. Questa tipologia di intervento è seguita da dimissioni in giornata (day hospital) e un veloce recupero entro un paio di settimane.

Dove prenotare un’ecografia inguinale a Caserta

Puoi svolgere un’ecografia inguinale presso il centro Medical Imaging di Caserta, dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 19:00 in orario continuato.

Quali sono le complicazioni di un’ernia inguinale non curata?

Se non si interviene in tempo, un‘ernia inguinale può diventare strozzata o incarcerata. La conseguenza di un’ernia strozzata è il blocco dell’afflusso sanguigno dovuto a un restringimento del foro in cui si è riversato l’intestino. Lo strozzamento dell’ernia richiede un intervento chirurgico d’urgenza, per evitare l’insorgenza di necrosi e ripristinare il tratto intestinale interessato.