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Gastrite nervosa: quando lo stress altera l’equilibrio di stomaco e intestino

La gastrite nervosa origina da un forte stato di ansia e tensione, scatenato da fattori stressogeni, come difficoltà lavorative, cambiamenti nei ritmi di vita, periodi di studio intenso o problematiche familiari, affettive e di salute. 

Stress e gastrite sono spesso correlati. Lo stomaco e l’intestino (il nostro secondo cervello) risentono dello stress psicologico e manifestano il loro disagio con dolori e disturbi sia diurni che notturni, dalla dispepsia funzionale al bruciore.

Proprio le cause correlate allo stile di vita rendono la gastrite da stress una malattia psicosomatica (la risposta fisica a un disagio psicologico), che si può curare migliorando le abitudini alimentari e, soprattutto, prendendo a cuore il proprio benessere psicologico.

Sintomi gastrite nervosa: quali sono i campanelli d’allarme

La gastrite da stress è la conseguenza di un’infiammazione della parete interna dello stomaco, dovuta a un’eccessiva produzione di succhi digestivi acidi. La loro azione irritante e corrosiva altera l’equilibrio dello stomaco, che può diventare gonfio e dolorante, ma non solo.

Altri sintomi della gastrite nervosa sono: 

  • senso di spossatezza, associato a malessere generale;
  • bruciore di stomaco, percepito anche lontano dai pasti e localizzato alla bocca dello stomaco;
  • reflusso gastroesofageo, occasionale o frequente;
  • difficoltà nella digestione (dispepsia funzionale), e conseguente senso di pesantezza, di gonfiore addominale e di fastidio allo stomaco;
  • inappetenza (calo della fame), a cui si aggiungono in casi più rari senso di nausea e vomito. Una presenza di questo sintomo per lunghi periodo, può comportare anche una perdita di peso nel paziente.

Quali esami svolgere per diagnosticare la gastrite da stress

Il medico a cui rivolgerti se ti rispecchi in questi sintomi è il gastroenterologo, medico specializzato nella diagnosi e nella cura delle malattie dell’apparato digerente, tra cui anche stomaco e intestino.

Prima di recarti alla visita gastroenterologica, prepara un elenco di sintomi recidivi che si sono manifestati nelle ultime settimane o esami pertinenti svolti di recente: saranno utili al medico per escludere una gastrite non nervosa, dovuta cioè ad altri fattori, come l’Helicobacter pylori o le intolleranze alimentari

La visita si divide in due fasi: 

  • l’anamnesi, la raccolta di informazioni dal paziente per individuare il disturbo correlato ai sintomi, 
  • l’esame obiettivo, durante il quale il paziente si stenderà sul lettino per favorire un’indagine del ventre. Il medico toccherà la pancia per rilevare gonfiore e risposte dolorose in punti specifici dell’addome. 

Solo nei casi di sospetta gastrite non nervosa o dopo un periodo di cure senza buon esito, il gastroenterologo può valutare la prescrizione di una gastroscopia.

Come si cura la gastrite nervosa: rimedi per il tuo benessere psico-fisico

La durata della gastrite è legata alla persistenza del fatto stressante che ha scatenato il malessere. Ecco perché l’unica cura davvero efficace parte proprio da lì: eliminare o mitigare il carico di tensione adottando uno stile di vita più salutare. Non parliamo solo di sport e di alimentazione, ma anche di attività che migliorino il tuo benessere psichico, come praticare yoga o rivolgerti a uno psicologo

Quando la diagnosi di gastrite nervosa è accertata, il gastroenterologo consiglia: 

  • una dieta che limiti cibi fritti, grassi e meno digeribili, a favore di verdure, carni bianche magre, pesce, frutta e condimenti leggeri. Sconsigliati cioccolato, bevande gassate, alcolici e dosi eccessive di teina e caffeina; 
  • attività fisica giornaliera, anche passeggiate di un’ora o pedalate nella natura possono favorire la digestione e diminuire lo stress. 

La somministrazione di farmaci antiacidi o antimeteorici è valutata da caso a caso.

Trascurare la gastrite: cosa succede se non si cura

Come ogni malattia, la gastrite non va mai trascurata, soprattutto se si presenta in forma cronica. Una lunga esposizione delle pareti dello stomaco a eccessiva produzione di succhi acidi, potrebbe comportare la formazione di ulcere e acuire i sintomi già presenti, abbassando la qualità della vita del paziente.

Visita gastroenterologica per gastrite da ansia a Caserta

Se dopo o durante un periodo fortemente stressante hai iniziato a manifestare i sintomi della gastrite ansiosa, ti consigliamo di prenotare una visita gastroenterologica.