Oggi, 7 aprile, ricorre la Giornata Mondiale della Salute, dedicata a sensibilizzare tutti i paesi del globo sul tema della salute e della prevenzione. Il World Health Day fu istituito nel 1948 durante l’Assemblea Mondiale della Salute ed è entrato in vigore nel 1950. Da allora, ha come scopo quello di migliorare le condizioni di salute dei cittadini del mondo, portando alla luce questioni come la salute mentale, delle madri e dei bambini, e i cambiamenti climatici. Dagli anni ’70, Health for all è l’obiettivo principale dell’OMS e ancora oggi è un baluardo per la rimozione degli ostacoli alla salute di ogni persona.
La Giornata Mondiale della Salute nel 2021
Quest’anno, più che mai, assume un significato simbolico: il tema scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2021 è “Costruiamo un mondo più equo e sano per tutti”.
Nonostante la crescita economica dell’ultimo decennio, molti sono i popoli rimasti in condizioni di indigenza e disparità sociale, acuite dallo scoppio della pandemia da Covid-19. Paesi che versavano già in contesti politici precari e con apparati sanitari arretrati, si ritrovano oggi ad affrontare sfide in cui non possono essere lasciati soli. Nel suo focus dedicato al World Health Day 2021, l’OMS ricorda che: “Uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano è di godere del più alto livello di salute raggiungibile, senza distinzione di razza, religione, credo politico, condizione economica o sociale.”
I dati mostrati dal report dell’Organizzazione risultano preoccupanti:
- per la prima volta, dopo 20 anni, si prevede che i livelli di povertà globale saliranno;
- più di un miliardo di persone che vivono in insediamenti informali o baraccopoli stanno fronteggiando con maggiore difficoltà la trasmissione del Covid-19;
- 5,9 milioni di bambini nelle Regioni di Asia e Pacifico rischiano di non tornare più a scuola a causa dell’impatto economico dovuto alla pandemia;
- il 52% degli abitanti delle Regioni di Asia e Pacifico non hanno una connessione a internet.
Sono solo alcune delle questioni su cui l’OMS pone l’attenzione, invitando i leader mondiali a intervenire per porre rimedio a dicotomie difficili da sanare. E lo fa attraverso le parole del Dottor Takeshi Kasai, Direttore Regionale del Pacifico Occidentale dell’OMS, che afferma: “Dobbiamo affrontare i fattori trainanti della salute e della diseguaglianza oggi, per garantire un domani più sicuro e più sano”.
La campagna 2021 dell’OMS per la Giornata Internazionale della Salute ci invita ad agire, come individui e istituzioni, per garantire le cure primarie, oggi più che mai importanti per sconfiggere il Coronavirus e portare pace, equità e benessere in tutto il mondo. Proprio ieri, sul sito ufficiale who.int, ha rilasciato Cinque chiamate all’azione rivolte a tutti i governi:
- Accelerare l’accesso equo alle tecnologie per contrastare il Covid-19, all’interno e tra i Paesi
- Investire nell’assistenza sanitaria primaria
- Dare priorità alla protezione sociale e della salute
- Costruire quartieri sicuri, sani e inclusivi
- Rafforzare i sistemi di dati e di informazione sanitaria
Tutti questi punti sono fondamentali per trasformare i gap esacerbati dalla pandemia in motore dello sviluppo e della crescita mondiale. La salute pubblica, la sostenibilità, la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici sono fattori interconnessi e devono essere affrontati tutti insieme per raggiungere, davvero, l’obiettivo di un mondo più equo e sano per ogni persona sul pianeta.